Questa semplice prova dovrebbe formar parte della "agenda ginecologica" di tutte le donne mature. È uno degli strumenti più fedeli per riconoscere in tempo tumori e altre malattie mammarie.

Prevenire tutti tipi di patologie mammarie e, ovviamente, aumentare l'indice di cura del cancro alle mammelle, uno dei più frequenti nelle donne. Questo è quello che vogliono ottenere, e stanno ottenendo, le campagne che realizzano mammografie periodiche e gratuite alle donne. Questa semplice prova è capace di trovare tumori di meno di 2 cm, una dimensione che impedisce un diagnostico con altri metodi e che nemmeno si può apprezzare palpando, che è come le donne si rendono conto di qualsiasi anomalia nel seno. D'altro canto, la tecnologia ha perfezionato questo tipo di esami e incluso si combina con altri tecniche per fare diagnostici sempre migliori.

"Quando la faccio?"

La Unione Europea raccomanda sottomettersi a questa prova a donne senza sintomi né antecedenti tra i 50 e i 69 anni, anche se ciò genera polemica. Ci sono esperti che sono a favore di ampliare il rango di età e assicurano che si dovrebbero iniziare a realizzare mammografie periodiche a 40 anni e allungarle fino ai 75. Per questo motivo esistono differenze nell'età di inizio dei controlli tra i distinti paesi europei. C'è anche una certa discrepanza in quanto alla frequenza adeguata. Mentre alcuni specialisti difendono la prova annuale, ci sono studi che dimostrano che farla ogni due anni (opzione che approvano molti esperti) non offre risultati differenti né aumenta il rischio.

Sotto i 40anni non c'è l'abitudine di realizzare mammografie poiché sono solite dare molti "falsi positivi", in quanto le mammelle sono molto dense ed è difficile distinguere tra massa o nodulo. Quando ci sono antecedenti personali o familiari di cancro alla mammella o se la donna è portatrice di mutazioni genetiche che predispongono a questa malattie, si raccomanda di cominciare gli esami tra i 25 e i 35 anni in forma annuale.

Al fare la prova tieni in conto:

Il momento migliore per realizzarla e la settimana dopo il ciclo, quando i seni non saranno infiammati.

Il giorno della prova conviene vestirsi in due pezzi e non con un vestito intero, poiché ti faranno svestire solo dalla vita in su.

Non usare deodorante, profumo o talco sotto le ascelle o sul seno per evitare ombra nell'immagine.

Bisogna avvisare il radiologo se ci si è sottoposte a un aumento di seno perché altera il risultato dell'immagine.

I falsi positivi: Una donna su tre si trova di fronte a un positivo che poi non è tale.

Non abbandonare la routine di fartela ogni due anni. Sia quale sia la tua età possono apparire anomalie.

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