Cos'è la febbre suina?
È una malattia respiratoria molto contagiosa causata dalla ricombinazione di 4 virus: uno dell'influenza umana, due di quella porcina e uno dell'aviaria, con la particolarità che passa dal maiale all'uomo e si trasmette tra umani. La maggior parte dei pazienti non ha complicazioni se non ha fattori di rischio associati e si recupera in una settimana, anche senza ricevere trattamento.La mortalità è molto bassa (0,5%) e si produce quando passa a pneumonia grave, la maggior parte delle volte in gruppi a rischio.

Come si contagia la febbre suina?
Al parlare, tossire o starnutire, una persona malata espulsa piccole gocce di saliva o secrezioni nasali che contengono virus. Questi si muove nell'aria ed entra in contatto con la nostra bocca o naso. Si può anche depositare in altre superfici e sulle nostre mani e, toccandoci gli occhi, il naso o la bocca, ci infettiamo. Da lì l'importanza di lavarsi spesso le mani con sapone.

Devo usare una mascherina?
Solo se sei una persona infetta, per evitare cause di nuovo contagio o se sei vicino ad un malato. Le mascherine devono sempre essere usa e getta.

Posso viaggiare senza problemi?

La febbre suina è stata confermata in così tanti paesi che restringere i viaggi avrebbe un effetto scarso o nullo nella sua propagazione. Se viaggi comunque rimani all'erta per eventuali sintomi per sette giorni.

Posso mangiare carne di maiale?

Il virus non si trasmette attraverso la carne di maiale, né i suoi derivati. Non c'è nessun pericolo.

Se ho sospetti di essere infetto, cosa devo fare?
Se hai febbre, tosse, difficoltà a respirare o sensazione di soffocamento, contatta per telefono al pronto soccorso. Loro valuteranno per telefono i sintomi e il livello di rischio e prenderanno le misure adeguate. Solo i casi gravi si ricoverano.

Molta gente si depilò le sopracciglia quando erano di moda fine. Questo eccesso di pinza spinse a ricorrere a tecniche dubbiosamente estetiche, come la micropigmentazione. L'ultima moda in USA, Gran Bretagna e ora anche in Italia per riparare i danni è il trapianto di sopracciglia con capelli propri. Un tecnica molto più naturale, indolore e, in più, definitiva, che permette tornare ad avere delle ciglia più folte.

La candidate ideali sono quelle donne che vogliono avere sopracciglia più larghe, le extradepilate o le donne di più di 50 anni che hanno perso la densità dei capelli. L'eliminazione continua e cronica dei capelli fa sì che questi perdano forza e la sopracciglia sia poco folta. A una certa età molte donne soffrono di alopecia involutiva, frutto dell'invecchiamento naturale. Inoltre è un gran rimedio per cicatrici causate da traumatismi, chirurgia o mancanza di capelli nella coda delle sopracciglia dovuta a problemi ormonali come l'ipotiroidismo.

Come si realizza? Si taglia una striscia di pelle lunga 6cm e larga 1cm dalla nuca. Lì i capelli sono più fini e più simili alle sopracciglia. Da lì si estraggono i capelli con la radice e si trapiantano uno ad uno in incisione fatta nella sopracciglia, rispettando la direzione di crescita. Il tutto in anestesia locale.

Pro e contro:
Il maggior vantaggio è che dopo la chirurgia rimangono delle crosticine che cadono dopo una settimana insieme al capello ma non alla sua radice, che dopo tre mesi si rigenera completamente con un risultato definitivo. L'inconveniente è una leggera infiammazione ed edema e bisogna evitare il sole per una settimana per via della cicatrizzazione. Inoltre bisogna tagliare il pelo ogni 4 settimane perché cresce come nella testa.

Prendere il sole è un beneficio per la salute, però può essere molto pericoloso per la nostra pelle se cerchiamo di abbronzarci senza le dovute precauzioni. Come tutti sappiamo, il sole è uno dei fattori che favoriscono maggiormente l'invecchiamento prematuro della pelle, favorendo quindi l'apparizione di nuove macchie o l'accentuarsi di quelle già presenti.

Esporsi al sole durante troppo tempo e in orari in cui le radiazioni UVA sono più dannose, una sovrastimolazione ormonale --come quella che appare quando si prendono anticoncezionali o in una gravidanza-- o l'invecchiamento possono provocare una produzione eccessiva di melanina. Questo processo si traduce in imperfezioni che saltano alla vista: la pigmentazione cutanea perde la sua omogeneità, appaiono macchie nella pelle, localizzate soprattutto nelle zone più esposte, come il viso, il décolleté e il dorso delle mani. Sono problemi frequenti in tutta la popolazione e, specialmente, nelle persone sensibili al sole, che oggigiorno, sono sempre di più.

Applicarci una leggere crema solare alcuni momenti prima di esporci al sole non è sufficiente. Se vogliamo prevenire macchie solari e altri seri danni alla pelle, è imprescindibile usare protettori solari adatti al nostro tipo di pelle, che applicheremo più volte al giorno. Se abbiamo bisogno di attenuare le macchie che già sono apparse, disponiamo di altri prodotti che controllano la sintesi della melanina, per cui riescono a schiarire e unificare la pelle.

Tipi di macchie

Melasma: Produce macchie scure nella fronte, gli zigomi e il mento. Ne soffrono un terzo delle donne che prendono anticoncezionali e il 25% delle donne incinte.

Lentiggini solari: Sono piccole zone iperpigmentate che aumentano di numero e dimensioni quando invecchiamo. Si localizzano soprattutto nelle mani, viso, décolleté e gambe.

Cute irregolare: Si traduce in un pelle spessa e rugosa con mancanza di flessibilità ed elasticità, tono giallognolo, macchie chiare e l'apparizione di rughe. È un problema molto frequente in donne maggiori di 50 anni.

L'aspetto del nostro sguardo è determinato dalle caratteristiche dell'orbita e delle palpebre. Con il passare degli anni, i segni più evidenti dell'invecchiamento si presentano nel viso, specialmente nella regione perioculare, dove si produce una alterazione estetica che l'oftalmologo oculo plastico può risolvere, dopo aver realizzato una esplorazione oftalmologica completa, e indicare il trattamento più adeguato in cada caso.

L'eccesso di pelle produce uno sguardo triste ed è un chiaro segno di età avanzata. Inoltre, accentua i sintomi della stanchezza per lo sforzo realizzato per mantenere aperti gli occhi dovuto al peso eccessivo delle palpebre. A volte, l'aumento di pelle può arrivare a coprire le ciglia e a ridurre il campo visuale, un problema che si risolve attraverso di una operazione chirurgica semplice.

L'effetto estetico più abituale sono le borse che appaiono nelle palpebre inferiori. Si tratta di ernie di grasso che non producono problemi oculari, però sì un'alterazione estetica importante. Sono solite dare aspetto di stanchezza e l'unica soluzione è la chirurgia estetica, poiché non c'è nessuna crema che le fa scomparire.

Le rughe nella regione perioculare, soprattutto quelle tra le ciglia e le zampe di gallina, non si risolvono con la chirurgia. Il trattamento più efficace e di minore rischio è l'infiltrazione di tossina botulinica (Vistabel o Botox). Questa tossina produce una paralisi del muscolo nel quale si infiltra ed ha molti usi terapeutici in oftalmologia ed estetica: trattamenti per lo strabismo, blefarospasmi, retrazione delle palpebre, entropion e per la correzione estetica delle rughe perioculari, di quelle tra le sopracciglia e delle zampe di gallina. Uno dei trattamenti più usati è anche il filling con acido ialuronico, con il quale si ottengono migliori risultati estetici.

Secondo recenti studi, tutti i bebè hanno un senso del ritmo innato, una qualità che ci differenzia dal resto degli animali. Fino a poco tempo fa si pensava che questa qualità si sviluppasse nei primi mesi di vita. Nonostante ciò, il lavoro di ricercatori olandesi, diffuso nella rivista "Proceedings of the National Academy of Science", ha determinato che il senso musicale si sviluppa nell'utero materno. Perciò, il bambino è capace di seguire melodie già prima di nascere, e anche, curiosamente, di riconoscere la voce dei suoi genitori.

È importante perciò, che parli al tuo bambino, che ti comunichi con lui anche durante la gravidanza per stimolare il suo sviluppo e la sua crescita.

L'arrivo di un bambino è un regalo per i genitori, però l'affetto di coloro che circondano il neonato è anche il miglior regalo che gli si possa fare. Anzi, stare in contatto con i piccoli della casa ci ringiovanisce e ci dà animo per stare in forma e per poter seguire il loro ritmo.

A volte, dato il ritmo di vita attuale, fatichiamo più del normale a mantenere una figura snella e armoniosa e, al tempo stesso, a disfarci del grasso accumulato sull'addome, fianchi, gambe e glutei: la temuta cellulite. A qualche chilo in più solitamente è associata la ritenzione dei liquidi, un problema al quale sono propense molte donne che notano come la propria silhouette si va facendo più rotonda e aumentando di volume.

Avere la meglio su questi problemi è ora più facile perché già disponiamo di eccellenti prodotti per via orale che ci aiutano a controllare il peso e a ridefinire la nostra figura in maniera semplice e realmente efficace.

L'efficacia di questi prodotti, controllata da studi clinici, si basa sull'azione congiunta di due composti di origine naturale:

  • Le proprietà drenanti degli estratti di piante come il ciliegio, l'ortica, l'uva rossa e il cacao.
  • Gli acidi linoleici congiunti(CLA), estratti dell'olio di cartamo, che stimolano la liberazione del grasso accumulato e lo trasformano in energia per il muscolo, aumentando la massa muscolare.

Ambedue i composti hanno una potente azione globale: drenano l'eccesso di liquido, snelliscono i contorni e il grasso accumulato e rimodellano la silhouette in solo poche settimane. Il trattamento deve essere accompagnato da un'alimentazione variata ed equilibrata e dalla pratica di esercizio fisico moderato.

Tutti gli esseri umani sono suscettibili di tenere problemi dentali, poiché sui denti si accumula una pellicola appiccicosa piena di microbi chiamata placca batterica. Le alte concentrazioni di glucosio nel sangue provocano che questi batteri crescano, facendo sì che le gengive si possano arrossare, gonfiare, possano provocare dolore e sanguinare quando ci laviamo i denti.

Le persone che hanno il diabete non controllato --La concentrazione di glucosio nel sangue è permanentemente alta-- sono più esposte ai problemi di denti e gengive, potendo arrivare a perderne qualcuno. Questo problema aumenta se il paziente fuma ed è maggiore di 45 anni.

Il primo indice di una malattia dentale è l'arrossamento delle gengive, accompagnato da dolori e sanguinamento a lavarsi i denti. Ciò può causare parodontite e infezioni delle gengive e dell'osso che sorregge i denti. Se l'infezione peggiora le gengive possono separarsi dal dente.

I miei denti soffrono per il diabete?

Chiedi un appuntamento al tuo dentista immediatamente se hai uno o più di questi sintomi:
  • Gengive rosse, indolenzite o gonfie.
  • Gengive che sanguinano.
  • Gengive che si separano dai denti o denti che sembrano più lunghi.
  • Denti instabili o sensibili.
  • Alito cattivo.
  • La tua dentiera non si fissa bene.

Gengive e denti sani:

  1. Lavati denti dopo di ogni pasto uno spazzolino soave.
  2. Usa il filo dentale almeno una volta al giorno per eliminare la placca.
  3. Se hai dentiera mantienila pulita.
  4. Vai dal dentista due volte all'anno.
  5. Se fumi cerca di smettere subito

Distrazione, pigrizia o mancanza di tempo sono i motivi che fanno sì che molte persone non realizzino check up periodici dal proprio medico. Il seguente dato della clinica universitaria di Navarra è una buona ragione per non accampare più scuse: il 90% delle persone che effettuano un controllo presentano alcun tipo di patologia. La revisione di routine permette, nella maggior parte dei casi, trovare il problema precocemente e permette quindi un trattamento molto più rapido e efficace. Tra le malattie che si trovano con maggiore frequenza ci sono il colesterolo e i trigliceridi alti (presenti in un 38%), la pressione alta (19%) e anche il diabete (6.'8%). Il cancro si decreta nella fase iniziale in un 2,7% dei casi, che aumenta la percentuale di successo nella cura.

Fino a poco tempo fa, gran parte degli esperti credeva che la fibromialgia era un dolore psicologico provocato un quadro di depressione ho ansietà. Bene, finalmente si è dimostrato che il dolore intenso nei muscoli e nei tendini di questa malattia non è il prodotto dell' mmaginazione delle persone che ne soffrono.

Uno studio realizzato in associazione con l'ospedale Del Mar di Barcellona e l'istituto municipale di ricerca medica, finanziato dal Ministero della Salute, rivela che i pazienti di fibromialgia presentano lesioni muscolari e infiammazioni locali nelle zone in cui soffrono, specialmente nei momenti in cui appare o peggiora una crisi. Un 3% degli italiani soffre questa patologia, principalmente donne tra i 20 e i 50 anni. Finora nessuna prova diagnostica ha trovato prove fisiche del dolore che sentono i pazienti, per cui si era arrivati a pensare che si trattava di una malattia psicosomatica, ossia di sintomi fisici causati in realtà per sofferenza psicologica.

Dopo due anni di studi di differenti variabili che possono causare danni nei tessuti, il team di esperti ha scoperto che i malati di fibromialgia presentano un livello basso di una molecola incaricata di riparare le strutture muscolari. Questa scoperta apre nuove vie per il trattamento della malattia.

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