Il seguente è un guest post di Cristina Pontevedra, blogger esperta e autrice di siti sulla Cavitazione Estetica e Lipodissolve.
Cos'è:
È un disturbo respiratorio che si caratterizza nel fatto che l'aria non arriva bene ai polmoni per ostruzione delle vie che portano ai bronchi. La causa principale è l'allergia a sostanze che l'organismo riconosce come estranee che provoca che le pareti bronchiali si infiammino e restringano. I sintomi sono tosse secca ripetitiva, crisi di starnuti, fischio al petto che evolvono in una difficoltà respiratoria con sensazione di soffocamento o pressione nel petto.
Asma infantile:
Nei bambini questo problema si presenta sotto forma di raffreddori che si ripetono costantemente durante tutto l'inverno con difficoltà al respirare. L'asma infantile è in genere di tipo allergico, visto che la maggior parte dei bambini asmatici hanno allergia al polline, agli acari, alla polvere o al pelo degli animali, tutte sostanze allergeniche che possono indurre l'asma. In caso degli adulti, il 40% degli asmatici è allergico.
Una malattia in aumento:
Negli ultimi 20 anni si sono duplicati i casi di asma infantile, un fatto in cui giocano un ruolo importanti i fattori ambientali, a parte di componenti genetiche ereditarie. Nell'infanzia colpisce due bambini per ogni bambina, anche se durante la pubertà e l'adolescenza la frequenza è pressoché pari. A queste età migliorano, però quasi la metà tornerà ad avere i sintomi a partire dei 20 anni circa.
Il trattamento:
La prima cosa da fare è evitare che il bambino venga a contatto con sostanze che gli provochino crisi asmatiche. Il trattamento dipende dell'età e dalla gravità dell'asma, che si misura in funzione dell'intensità e della frequenza delle crisi. Il trattamento più efficace è la via inalatoria e, sempre se sia possibile, bisogna amministrare il trattamento in questa forma perché arriva direttamente ai polmoni e c'è bisogno di minore dosaggio. Si può combinare l'azione di un broncodilatatore con farmaci che attenuino gli attacchi di asma. In ogni caso si deve prima consultare un medico che sarà colui che ricetterà il rimedio.
Fattori che predispongono:
Una madre che fumi durante la gravidanza e l'allattamento.
Cos'è:
È un disturbo respiratorio che si caratterizza nel fatto che l'aria non arriva bene ai polmoni per ostruzione delle vie che portano ai bronchi. La causa principale è l'allergia a sostanze che l'organismo riconosce come estranee che provoca che le pareti bronchiali si infiammino e restringano. I sintomi sono tosse secca ripetitiva, crisi di starnuti, fischio al petto che evolvono in una difficoltà respiratoria con sensazione di soffocamento o pressione nel petto.
Asma infantile:
Nei bambini questo problema si presenta sotto forma di raffreddori che si ripetono costantemente durante tutto l'inverno con difficoltà al respirare. L'asma infantile è in genere di tipo allergico, visto che la maggior parte dei bambini asmatici hanno allergia al polline, agli acari, alla polvere o al pelo degli animali, tutte sostanze allergeniche che possono indurre l'asma. In caso degli adulti, il 40% degli asmatici è allergico.
Una malattia in aumento:
Negli ultimi 20 anni si sono duplicati i casi di asma infantile, un fatto in cui giocano un ruolo importanti i fattori ambientali, a parte di componenti genetiche ereditarie. Nell'infanzia colpisce due bambini per ogni bambina, anche se durante la pubertà e l'adolescenza la frequenza è pressoché pari. A queste età migliorano, però quasi la metà tornerà ad avere i sintomi a partire dei 20 anni circa.
Il trattamento:
La prima cosa da fare è evitare che il bambino venga a contatto con sostanze che gli provochino crisi asmatiche. Il trattamento dipende dell'età e dalla gravità dell'asma, che si misura in funzione dell'intensità e della frequenza delle crisi. Il trattamento più efficace è la via inalatoria e, sempre se sia possibile, bisogna amministrare il trattamento in questa forma perché arriva direttamente ai polmoni e c'è bisogno di minore dosaggio. Si può combinare l'azione di un broncodilatatore con farmaci che attenuino gli attacchi di asma. In ogni caso si deve prima consultare un medico che sarà colui che ricetterà il rimedio.
Fattori che predispongono:
Una madre che fumi durante la gravidanza e l'allattamento.
Le infezioni virali infantili.
L'inquinamento atmosferico.
La maggior igiene dei bambini dei paesi maggiormente sviluppati che debilita il sistema immunologico.
L'uso frequente di antibiotici per trattare le prime infezioni della vita.
I cambi costanti di alimentazione e stile di vita.
Esporre il bebè a allergenici tipici come il pelo degli animali, il polline e gli acari della polvere.
L'aumento delle vaccinazioni
Sapevate che...
L'asma è uno dei disturbi più comuni del Mondo, colpisce con frequenza sempre maggiore la popolazione infantile ed è attualmente la malattia più frequente tra i bambini minori di 14 anni.
E' chiaro il motivo del perchè aumentino i casi di asma.
Cosa sono diventate le nostre città? piene di smog, aria irrespirabile, piu' mezzi pubblici e biciletta come nei paese del nord Europa