Molta gente si depilò le sopracciglia quando erano di moda fine. Questo eccesso di pinza spinse a ricorrere a tecniche dubbiosamente estetiche, come la micropigmentazione. L'ultima moda in USA, Gran Bretagna e ora anche in Italia per riparare i danni è il trapianto di sopracciglia con capelli propri. Un tecnica molto più naturale, indolore e, in più, definitiva, che permette tornare ad avere delle ciglia più folte.
La candidate ideali sono quelle donne che vogliono avere sopracciglia più larghe, le extradepilate o le donne di più di 50 anni che hanno perso la densità dei capelli. L'eliminazione continua e cronica dei capelli fa sì che questi perdano forza e la sopracciglia sia poco folta. A una certa età molte donne soffrono di alopecia involutiva, frutto dell'invecchiamento naturale. Inoltre è un gran rimedio per cicatrici causate da traumatismi, chirurgia o mancanza di capelli nella coda delle sopracciglia dovuta a problemi ormonali come l'ipotiroidismo.
Come si realizza? Si taglia una striscia di pelle lunga 6cm e larga 1cm dalla nuca. Lì i capelli sono più fini e più simili alle sopracciglia. Da lì si estraggono i capelli con la radice e si trapiantano uno ad uno in incisione fatta nella sopracciglia, rispettando la direzione di crescita. Il tutto in anestesia locale.
Pro e contro:
Il maggior vantaggio è che dopo la chirurgia rimangono delle crosticine che cadono dopo una settimana insieme al capello ma non alla sua radice, che dopo tre mesi si rigenera completamente con un risultato definitivo. L'inconveniente è una leggera infiammazione ed edema e bisogna evitare il sole per una settimana per via della cicatrizzazione. Inoltre bisogna tagliare il pelo ogni 4 settimane perché cresce come nella testa.
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